"Te re ke te ta ko ta ko - ta ko te re ke te ta ko"
Mi sveglio in un bagno di sudore. Come sempre la mattina la corrente se ne va. Quando? Dipende. A Puri delle volte dalle 6.00 alle 8.00 e delle altre dalle 7.00 alle 9.00. Le finestre sono piccole e l`aria e` densa. Le zanzare si organizzano per aprire una breccia nella mia zanzariera.
Apro gli occhi piano... e... "te re ke te ta ko" !!
Lento e grondante di sudore mi faccio una doccia con la bacinella. Mi rinfresco un po` con dell`acqua che avra` 30 gradi... e... "te re ke te ta ko" !!!
Il suono delle tabla mi perseguita dal mattino. Poi a pranzo, il pomeriggio, la sera e anche nei sogni.
Prima di suonare le tabla e` necessario produrre i suoni con la voce e su questo il mio maestro e` davvero severo con il risultato che il "te re ke te ta ko" mi insegue tutto il giorno... non so, forse sara` normale.
Qua a Puri le giornate scorrono tranquille tra la colazione e la cena con tanta pratica alle tabla in mezzo e anche dello yoga che ho dovuto iniziare a fare per poter rimanere seduto a gambe incrociate per ore. Qualche anguria, dei manghi, dell`uva, delle arance, delle papaie e delle banane, qualche lassi,
alcune sigarette e ogni tanto una birra... ma non buona!!! Rimpiango una bella birra da mezzo (minima) alla spina...
C`e` stato Holi, la festa per dare il benvenuto alla primavera. E` stato fantastico. Una vero incantesimo di polveri colorate che riempiono l`aria. Tutti si scambiano carezze piene di rosso, di ocra e di bianco. Una vecchia ti dipinge il terzo occhio col porpora, un sadhu ti sparge sul capo del viola, dei giovani ti sporcano di verde smeraldo e dei mocciosi ti spruzzano dell`acqua blu cobalto con delle bottiglie di plastica.
Per ore e ore la gente levita come in trans per le strade colorandosi a vicenda. E non c`e` neanche il tipico coglionazzo di Lignano Sabbiadoro che se la prende perche` gli hanno sporcato i vestiti di "marca", pero` c`e` (quello non manca mai) uno con i pantaloni corti, i calzini e le ciabatte... un tedesco naturalmente. Forse e` triste perche` non trova il cappuccino a mezzogiorno... si dovra` accontentare di un`orrenda limonata salata e speziata... probabilmente gli piacera`!!!
Poi c`e` una bambina piccola. Davvero piccola. Avra` al massimo 3 anni e con un bicchiere di ferro prende dell`acqua dalla pompa. Scalza con i piedi sul liquame attorno a lei si inciampa su una mucca, dipinta anche lei come la piccola. Arriva un paralitico senza gambe ma con un carretto con quattro piccole ruote che l`aiuta ad alzarsi. Un cane lurido e dipinto anche lui e la lecca. Piange. Attorno ad una folla mostruosa di esseri in delirio che cantano e ballano assatanati lei piange...
C`e` uno che piscia, uno che frigge peperoncini, ci sono cumuli di dolci che formano solide piramidi e torri coniche di polveri colorate, profumi inebrianti e puzze asfissianti.
C`e` l`India, con le sue contraddizioni e le sue promesse di felicita`, con il suo gusto dolce che ti si stende sul palato e con l`odore acre di cadavere che brucia che ti graffia il naso.
C`e` tutta l`India in un solo luogo e in ogni dove c`e` qualunque India...
"Ho passato molte ore, quando ero piu` giovane, a fluttuare sulla sua superficie, seguendo lo zefiro, dopo aver portato la mia barca fino in mezzo allo specchio, e giacendo, steso sulla schiena, sopra i sedili in un mattino estivo, sognando a occhi aperti - finche` non ero scosso dal fondo della barca che toccava la riva; allora mi alzavo per vedere a quale spiaggia i miei fati mi avessero spinto. Erano giorni nei quali l`ozio era il piu` attraente e produttivo impiego di tempo e di capitale."
Henry David Thoreau - Walden
Rudy
Rudy