martedì 12 marzo 2013

Fortuna ??? / !!!


Questo post avrebbe dovuto chiamrsi "Da Chennay a Kolkata... come da Gela a Licata..." per l`enorme somiglianza che ho trovato tra la peggior tratta stradale della Sicilia e la parte sud est dell`Andrha Pradesh... raffinerie, fabbriche, vapori veneniferi e smog, come nebbia, ma ben piu` pungente... pero` e` successa una cosa e ho deciso di cambiare.


Ieri sera, dopo aver percorso piu` di duecento kilometri, ho deciso di cercare un posto per dormire prima che facesse buio e sono entrato a Eluru. Dopo qualche svolta e qualche indicazione sterile mi sono fermato a chiedere di un alloggio a dei signori tranquilli e beati. Prima di rispondere un signore si alza di scatto, mi viene vicino e mi dice che ho la ruota dietro della moto con poca aria e mi indica a dieci metri un tipo che gonfia e cambia camere d`aria. Tranquillo mi dirigo verso il tipo e quello, tra una piccola folla che aumentava ogni minuto, si mette a maneggiare nel copertone... io non capisco ma nel frattempo gia` avevo una sedia e una limonata in mano. Poi mi chiede di spostare la moto e... sfiga delle sfighe tirando la frizione mi si e` rotto il cavo!!! Ho visto nero e mi sono immaginato fermo ad Eluru una settimana ad attendere il cavo...poi come se non bastasse il tipo della ruota mi fa vedere un chiodo e mi dice che ho bucato...Vedo nerissimo!!! Forse un mese...

Senza dimenticare che nessuno degli ormai trenta uomini parla inglese!!! Poi come per magia noto che il primo uomo impartisce ordini a tutti e la gente comincia a muoversi e a parlare molto. Nel giro di dieci minuti arriva un meccanico che si mette a cambiare il cavo della frizione e il gonfia-ruote comincia ad aggiustare la camera d`aria (prendendosi anche una mostruosa scottata sul tubo di scarico incandescente). Come se non bastasse il primo uomo ha pagato tutto e non ha voluto sentire ragione.
Non ha potuto pero` rifiutare un giro sulla Karizma.


Ora non so se parlare di fortuna o sfortuna...


Come posso non essermi accorto della ruota bucata, e se mi capitava in mezzo al nulla?! E poi come posso essere stato tanto fortunato da rompere la frizione proprio li` e non in sorpasso?!

Non so e non voglio sapere, l`unica cosa che so e` che ieri, dopo tutto questo, sono montato in moto e un aria di serenita` mi ha pervaso... 
La sera prima, bevendo una limonata tra della gente che mi chiedeva ogni genere di cose, un uomo alla fine mi ha chiesto se stessi viaggiando da solo e dopo la mia risposta affermativa lui ha scosso la testa e mi ha detto che tutta la gente che avrei trovato sul cammino sarebbe stata con me.



Tornando sulla terra... 

sono stato a Chennay da Moritz due notti a fare nuuuullllllllaaaaa...Poi ho tanto guidato per tre giorni. Ora mi dedichero` un po` meno alla guida e cerchero` di visitare le zone tribali dell`Andhra e dell`Orissa. 
L`ashram di Eluru inizia le lezioni di meditazione fra dieci giorni, quindi cerchero` piu` avanti, magri in Nepal.



L`ultimo pensiero e` di ieri sera, rincasando. 

Osservo. 
La putrida melassa fecale di Eluru scorre nella fogna a cielo aperto. Come se niente fosse un piccolo rio nero si fa` strada tra le botteghe e tra la gente, senza paratie e coperchi, senza protezioni un piccolo fiume largo mezzo metro e profondo altrettanto circola per le viuzze indisturbato e solo qualche passerella davanti a ogni negozio lo copre... Nelle botteghe le ragazze appena accennano un sorriso, forse vorrebbero ma non possono, mi guardano curiose e se la ridono tra loro con un po` di malizia. I vecchi mi fermano  per avere informazioni riguardo alla politica italiana, all`economia e al lavoro e si appassionano e non mi mollano piu`... i ragazzi invece mi disturbano salutandomi mille volte, chiedendomi a raffica migliaia di cose e facendosi fare foto, alle moto, a loro, con me, senza di me...



E costantemente la loro merda fluisce lenta...



Tra le loro gioie, tra le loro le disgrazie, sugli affari, sul lavoro, di notte, di giorno, mangiando, pregando, con la pioggia, con l`afa, d`inverno, tra i bimbi,  tra l`amore  e l`odio e sulle cose perse, forse per sempre, forse perse nella fogna stessa.



Ma nonostante tutto ho capito che si puo` essere felici anche con la merda in casa, e questa e` una cosa che noi abbiamo completamente dimenticato, completamente...

un saluto
Rudy




1 commento:

Anonimo ha detto...

ma vai ospite di salam?
barbina