lunedì 29 aprile 2013


Replica dell'intervista telefonica andata in onda sabato 27 aprile 2013
sulle frequenze di Radio Onde Furlane...





Ecco qualche foto dell'ultima tappa di Rudy a Siliguri


mercoledì 24 aprile 2013

"Pronto, quanti contributi ho con 65 anni di pastorizia?"




Per cominciare volevo ringraziarvi per i post di auguri. Sono stato molto male ma si é risolto tutto. D'altronde a forza di cibarsi di tutto prima o poi ci scappa il morto...
Ho appena mangiato un rotolo di pollo fatto sotto i miei occhi, in una baracca per strada, così piccante che mi é venuta l'ispirazione per un nuovo post.
Sono nel culo del mondo, e sto bene! Oggi é stata una giornata faticosa ma serena, beh, dopo ieri qualsiasi cosa sarebbe stata buona. Ieri la potente, ma scadente, Karizma mi ha lasciato a piedi per l'ennesima volta... ma mentre di solito mi accorgo del problema guidando e cerco al piú presto una bottega di un meccanico, di cui l'India è piena, ieri non ho fatto in tempo a rendermene conto che ero già bloccato in mezzo al nulla, alle 2 del pomeriggio con un sole violentissimo sopra di me! Nel giro di 5 minuti avevo 30 indiani che parlavano solo bengali che mi ronzavano attorno. 
3 kilometri spingendo la bestia come una bestia sotto un sole bestia... sono arrivato dal meccanico assieme a Sai Baba che cavalcava una testuggine rosa che mi era apparso verso il primo kilometro. Il sudore misto alla fuliggine che avevo accumulato sulla pelle dopo 200 kilometri mi colava sugli occhi, non avevo acqua fresca e Sai Baba mi stressava con questioni di karma e di samsara. In fin dei conti la compagnia di Sai Baba non é stata male e neanche quella del meccanico che in un'oretta ha risolto il problema elettrico.
Ormai che c'ero ho deciso di fermarmi a Bakura che si é rivelata una piccola perla. Una meraviglia di architettura islamica stracolma di gente indaffarata tra le viuzze sporche. Ho preso un risciò "umano" e mi sono fatto un bel giro per il centro. Il percorso mi ha evocato tutta una serie di emozioni perdute di vecchi film sull'India occupata dagli inglesi e di antichi libri. Mentre sei seduto sul comodo sedile della bici a tre ruote ti senti volare, leggero, con l'uomo che sgobba al posto tuo ti aggiri per le vie intasate schivando vecchi e bambini tra gli odori di incenso dei templi e il profumo di acqua di rose che esce dalle pasticcerie. Il tempo, qui, per certi versi è paralizzato. I negozi che vendono stoviglieria di ottone luccicano, assieme a quelli degli artigiani che battono a mano gioielli, tra le botteghe di spezie e di medicine ayurvediche. La corrente mancherà per un paio d'ore e la cosa rende ancora piú antica l'atmosfera. I lumi a olio riscaldano l'ambiente rendendolo a tratti sinistro e inquietante, lasciandoti immaginare le bische che si svolgono negli antri oscuri.
L'atmosfera era completamente diversa invece due giorni fà nel minuscolo villaggio di Raj Nagar. Ero andato per vedere i coccodrilli ma non é il periodo e quindi mi sono fermato "approfittando" di un guasto alla moto... 36 ore nella bottega del meccanico all'aperto sotto un telo mentre, col diluvio incessante, un'equipe di meccanici-bambini mi hanno letteralmente smontato la moto. Sono stato bene, bevevo qualche chai, fumavo qualche Flake e interagivo un po' con loro che non sapevano dire neanche "thanks" in inglese... 
Ora invece sono nel culo del mondo, ad un passo dal Bangladesh. Là non mi fanno entrare con la moto purtroppo ... Cosa vuoi loro in Italia saranno in 3 milioni ma il visto con la moto non possono darmelo... non so, magari pensano che potrei fare come loro e andare a lavorare a prezzi stracciati in una cucina di Dacca...
Inizio a sentire il profumo della Cina ormai. Il cibo indiano qui é fortemente influenzato dalla cucina cinese, il che non mi dispiace dopo 3 mesi di indiano!
Ogni cosa mi sembra antica. Certe volte mi sembra di avere la fortuna di buttare uno sguardo sul principio, quando c'era solo l'uomo e la terra.
Quando la lotta per sopravvivere era dura e costante. Poi vengo smentito immediatamente da un pastore che si muove assieme a 30 capre, che indossa un "lunghi" e un lurido turbante  in testa, con uno stecco per comandare le bestie e... il cellulare all'orecchio! Magari sta chiamando l'INPS per vedere quanti contributi ha maturato... 


venerdì 19 aprile 2013



Replica dell'intervista telefonica andata in onda sabato 12 aprile 2013 
sulle frequenze di Radio onde Furlane...






Domani il consueto appuntamento su Radio Onde Furlane non andrà in onda in quanto Rudy ha avuto problemi di salute... ma sta migliorando in fretta!!!! 

Quindi appuntamento alla settimana prossima, stessa ora...
Buon Ascolto a Tutti!!!

martedì 16 aprile 2013

Post di Compleanno




Penso a quanto è cambiata la mia vita nell'ultimo anno. Penso intensamente. Mi sono svegliato male, malissimo! Ho finalmente 33 anni, l'età di Gesù quando morí. Sto male, ho la diarrea... Sarà una punizione divina?
Penso al compleanno dell'anno scorso, un vero disastro, forse il peggiore degli ultimi venti. Non mi sentivo capito da chi avrebbe dovuto. Ora se non mi sentissi capito almeno sarebbe solo da me stesso.
Sento che ho fatto bene a fare quello che ho fatto e anche se tornassi dall'India con le tasche vuote e senza aver deciso se tornare a Venezia o rimanere a Muzzana comunque sento che ho fatto bene.


Dopodomani sarà la metà esatta del mio viaggio. Dopodomani partirò da Puri e, saltando Calcutta, che ho deciso di non vedere, mi avvio verso il Bangladesh... se quei CerebroDevastatiDallaReligione mi fanno entrare altrimenti mi tocca fare il giro.
Calcutta la salto, non ho voglia di marasma. Ma quanto è bello poter cambiare repentinamente programma senza dover render conto a nessuno!? Forse è la cosa che qua mi dà un maggior senso di leggerezza. Svegliarsi la mattina e cambiare idea in base a come ti gira, o magari farlo mentre guidi... "oh, guarda che bella strada, vediamo dove porta!"
La potente Karizma ora é accessoriata con due belle tasche laterali rigide, il service é fatto, l'olio é fresco e la voglia di mangiare kilometri é grande!



Piccolo excursus sulla camera da letto:
non parlo mai molto della qualità del cibo, dello stato delle camere e del livello igienico ma questo non significa che me la passi bene, eh! Ieri sera dalla crepa di scolo dell'acqua della "doccia" (bacinella e caraffa) è uscita una graziosa scolopendra di venti centimetri che non sono riuscito ad ammazzare, cazzo, quindi potrebbe tornare, e non è bene... e ogni notte dalle finestre senza vetri vengono a trovarmi due ratti, non due topi, due pantegane da 20 cm che cercano cibo. Poi scarafaggi grandi come una pacchetto di sigarette da 10, zanzare e vari insetti giganti mi fanno dire senza dubbio che l'India non é un paese per fighetti... ma é un paese dove i fighetti dovrebbero essere spediti un mese all'anno!
Certo la mia è una scelta, "as cheap as possible"! Si puó sempre alloggiare con l'aria condizionata e le comodità europee; ma la sera, fighetto, dovrai sempre camminare evitando nerissime mucche che dormono in mezzo a strade completamente buie, branchi di cani selvatici che ti abbaiano contro e risciò impazziti senza fanali che ti sfiorano i gomiti... fighetto vieni che ho voglia proprio di vederti...



Oggi compio 33 anni e per me questo non significa assolutamente nulla. Quello che conta è andare avanti qualsiasi cosa succeda e qualsiasi sia successa, tanto il fato è governato da leggi casuali e puoi fare quello che vuoi che tanto non cambierà nulla... puoi pregare, puoi essere superstizioso, puoi pregare e essere superstizioso contemporaneamente, puoi credere in un fritto misto di reincarnazione astrologia creazionismo essendo un astrofisico, puoi non pensare a cose negative sperando che così facendo non capitino, puoi credere alle onde cosmiche e alle scie chimiche, puoi credere a babbo natale e all'aldilà, a krishna e agli zombie e puoi evitare più pericoli possibili credendo, così facendo, di proteggere te e i tuoi cari... che tanto una giornata di merda potrebbe anche essere peggio ed essere l'ultimo giorno a tua disposizione. E' proprio per questo che essere positivi secondo me è l'unico modo di spendere il nostro tempo, che tanto nulla vale niente, ma tutto vale la pena. Essere positivi proprio perché tanto sei impotente e quindi perché rovinarti il fegato?!
Oggi ho 33 anni e spero che il tempo rallenti per poter fare tutte le cose che ho in mente.
Oggi ho 33 anni e vivo come posso e meglio che posso nel presente.
Oggi ho 33 anni e non cambia niente.


mercoledì 10 aprile 2013

...sempre lunedi`!





Un timido e solitario geko se ne sta li` in un angolo, fermo, in attesa di qualche zanzara da cacciare. Le zanzare in Orissa sono una vera e propria piaga e non ci saranno mai abbastanza geki per tenerle a bada.

Come non ci saranno mai abbastanza Jannacci per tenere a bada i vari Marchi Carta e Valerii Scanu...

Leggo saltuariamente qualche notizia su internet; sono davvero dispiaciuto per la morte di Jannacci, per la perdita di un fantastico cantautore che non aveva paura di dire quello che pensava, che non aveva timore delle censure e di quello che pensa la gente e che non aveva paura dell`autorita` degli altri come tanti di noi. Sono anche dispiaciuto per la morte di Califano, per la perdita di un geniale viveur... ho sempre sognato una vita spericolata come la sua, eccessi di ogni tipo, droga, concerti, lusso e donne, ma con stile non come quei beceri rappers americani!!!
Questi desideri mi tornano probabilmente in mente perche` qui conduco una vita opposta. Non eremitica, semplicemente tranquilla. Troppo tranquilla...
Sono sempre un po` spaventato dall`arrivo della sera. La sera in India per un occidentale e` un vero problema. Non c`e` nulla da fare. Mi spiego meglio: anche nell`ultimo villaggio delle sperdute lande scozzesi e nel piu` piccolo paesino della Catalogna c`e` un baretto, magari piccolo e spoglio, ma e` pur sempre un approdo prezioso per chi e` lontano da casa. Puoi sederti e bere una birra o un the, scambiare due parole con qualcuno, star seduto qualche ora a organizzarti le carte e i pensieri serenamente, al riparo dal caldo e dal freddo. In India invece e` sempre lunedi` sera, ma uno di quei lunedi` sera di novembre in un paesino dove l`unico bar chiude il lunedi`!!!
In India (non parlo delle grandi citta`) non ci sono bar, o meglio, ci sono ma sono piu` simili a dei centri per la somministrazione assistita di metadone! I bar normalmente sono senza finestre e non si puo` bere in piedi. Servono solo birra in bottiglia, whiskey in diversi formati e marche e soda per il whiskey. 
Gli avventori entrano rigorosamente senza salutare e scambiar parola col gestore, si siedono, spesso da soli, e ingurgitano velocemente la "medicina". Si alzano, pagano e senza dir nulla se ne vanno storditi. Di uno squallore unico...
Per bere invece analcolici il problema e` diverso. Non ci sono sedie! I negozi vendono diverse bibite fresche ma poi devi consumarle in strada, camminando o davanti al negozio stesso. Ma in una strada indiana!!!
Invece per cena si puo` andare in qualche ristorante e se si capita in uno normale non hanno da bere se non l`acqua in caraffa temperatura ambiente e appena finito di mangiare preparano il conto con l`ansia di mandarti via, anche se non c`e` nessuno; il punto e` che non capiscono perche` ti dovresti fermare 
li` senza mangiare... neanche un minuto. Ti guardano con l`occhio languido e non sanno cosa fare. Si sentono a disagio. Se si capita in un ristorante un po` piu` abituato ad avere turisti hanno da bere anche qualche soda e limone e qualche birra, ma vale comunque la regola che dato l`ultimo sorso iniziano a guardarti chiedendosi perche` non ti sei alzato immediatamente e non te ne sei andato ancora col cibo in bocca.


Una volta mi sono fermato con la moto in mezzo alla campagna attratto da un brulichio di persone. Mentre osservavo da lontano un uomo e` venuto a prendermi e mi ha letteralmente obbligato a fermarmi con loro. Era un pranzo all`aperto. 
C`era un grande tavolo a ferro di cavallo sotto un tendone con seduti circa 60/70 uomini e bambini. Mi hanno fatto posto. Nessuna tra le 150 persone presenti parlava una parola di inglese... quindi non ho capito di cosa si trattasse. Dopo venti minuti e` arrivato il cibo. Un ottimo thali su foglia di palma servito con le mani. Devo ammettere pero` davvero buono. Nel quarto d`ora che i maschi consumavano il pranzo le donne e le bambine hanno iniziato a stare in piedi dietro a noi, e con insistenza quasi spingevano le nostre sedie. 
Appena finito mi sono alzato contemporaneamente al tipo che mi aveva adescato, col riso ancora in bocca, e tra un orda infernale che voleva impossessarsi del mio posto mi sono andato a lavare la mano. Il tipo con fare onesto e deciso mi ha accompagnato alla moto quasi spingendomi. Salito in moto ho ripreso il viaggio sotto un sole di 40 gradi e col riso davvero ancora in bocca. Ma perche` mai avrei dovuto fermarmi un minuto in piu`!?!?!? Finito di mangiare, fuori dalle palle che qua c`e` gente che ha fame davvero!!!!

Tornando a tutti i lunedi` sera, li spendo gironzolando tra la folla e le moto che sfrecciano, bevendo un succo, un chai o fumando una sigaretta aspettando che si facciano "almeno" le 22.00, ora in cui mi ritiro, come ogni giorno dal lunedi` al lunedi`, compresi gli altri sei lunedi` in mezzo...



"La televisiun la g'ha na forsa de leun, la televisiun la g'ha paura de nisun, la televisiun la t'endormenta cume un cuiun." La televisiun - Jannacci

venerdì 5 aprile 2013






Uno scorcio della città dì Puri


uno che fa` dei succhi di frutta, 
un tipo che impastella delle polpettine, 
un toro, 
una pompa, 
uno che vende dolci e uno che cuoce idly... 
tutto in un angolo...



martedì 2 aprile 2013



Replica dell'intervista radiotelefonica a Rudy 
andata in onda sabato 30 marzo 2013 sulle frequenze di Radio Onde Furlane...
Buon Ascolto a Tutti