venerdì 14 giugno 2013

galline e triceratopi




Quando un indiano o un nepalese ti danno delle informazioni bisogna diffidare...
Il punto non è che l'informazione si dimostrerà errata ma che di sicuro non sarà completa e ciò che verrà omesso sarà di vitale importanza... e questo al 90 per cento delle volte vi metterà nella merda fino al collo...

Come sempre seguo inconsciamente le indicazione per andare a vedere un tempio in mezzo ai monti nepalesi, un tempio hindu particolarmente sacro per la confluenza di 7 torrenti sacri a loro volta.


45 minuti di strada degna di un rally, completamente distrutta e mezza franata mi sfianca tanto da obbligarmi a diverse pause. Caldo infernale e pioggia insistente! Non so più cosa aspettarmi. Penso se questo intestardirsi giova...

Giova, giova sempre.

Eccome se giova...

Devo lasciare la moto in una baracca perché mi fanno capire, in nepalese, che la strada non è agibile. Se la strada fin qui era mal ridotta d'ora in poi è un inferno tra guadi e pendenze di alta quota.

Dopo 20 minuti arrivo in un villaggio degno del Far West. Vetuste casupole di legno marcio che corrono parallele alla strada. Lerce "locande", bramini e sadu, capre galline e mucche libere, bambini sporchi... 300 persone isolate dal mondo che vivono come 1000 anni fà, e un sadu che vive a bordo fiume come 10000 anni fà, ma c'è da dormire! Incredulo pago 100 rupie nepalesi, qualcosa come 90 centesimi di euro e capisco subito che è il posto che fà per me!!!

L'unico che parla inglese nel villaggio è l'insegnante e padrone del lodge. 

La sera gironzolo tra le case e le bestie, ceno bufalo in condizioni igieniche assurde. La zuppa di lenticchie ha riposato in una pentola in mezzo alla strada per un paio d'ore, poi è passata una mucca e ci ha dato un'abbondante leccata prima che la padrona se ne accorgesse... e poi me l'hanno servita!!!
Ottima!!!


Rabi, l'insegnante, tra una birra nepalese e l'altra mi invita a visitare la sua scuola l'indomani, dice che lui insegna in un villaggio remoto... beh, non riesco neanche a immaginare come sarà visto che già questo posto è completamente fuori dal mondo... ma decido di accettare, tanto per cambiare..

Passo la sera tra le quattro sorelle nubili che gestiscono la taverna; sono una piccola mandria di enormi bufale che starnazzano come oche ma mi fanno ridere... forse perché non capisco neanche una parola di nepalese!

Sveglia alle 5 e mezza che ci sono 40 minuti di strada davanti a noi!

Tè nero e patate lesse, sigaretta e in marcia.
Tralasciando i circa 30 gradi con clima subtropicale e un serpentazzo di 2 metri, dice innoquo, che ci attraversa il cammino dopo 2 minuti, bisogna comunque tenere da conto il fatto che il sentiero supera un'enorme collina e 7 torrenti e che ho una piccola infezione ai piedi da sanguisughe che mi rallenta.
Guadi tra torrenti di montagna, bestiacce di ogni sorta, sudore, disagio, erbazze urticanti, salite mostruose... per andare al lavoro ogni santa mattina per una vita intera...
Quanti ne conosco che per qualche grado in meno nel condizionatore dell'ufficio sclerano?!?!
Troppi!!!!!


Dio santo la scuola mi sembra quella del libro cuore. Mi viene un nodo alla gola entrando. Una stanza rancida con tre scrittoi in legno e 7 bimbe che vestono una divisa blu ma infeltrita e sporcata dal tempo. La lavagna è la parete scurita dello stanzino ma in compenso la giovane insegnante che ci sta scrivendo sopra è una patata da paura... 

Mi guardano timidissime come fossi un alieno e in verità un po' lo sono... anche se abituato a tutto e senza paura di nulla non reggo facilmente la visione del passato. Uno sguardo gratuito sul mondo com'era. La distanza che intercorre tra i ricordi del mio percorso di studi con questo crudo "imparare almeno l'indispensabile" mi indispone.

Ma come ogni storia che meriti di essere raccontata finisco a bere birra di riso a casa di una vecchia nana nepalese... e mezzo sbronzo riprendo la strada del ritorno confuso, sudato bombo e coi piedi marci. 


Citando il mio caro vecchio amico Gerardo Dell'Aqve: "La conoscenza in campo medico che ognuno di noi ha nel mondo occidentale basta per essere medici in un villaggio del terzo mondo".


E così è!!!
Nel regalare la grossa parte delle medicine che ho con me alle sorelle Bisonte percepisco un certo brusio nel villaggio. Pian piano arriva gente con piccoli problemi di vario genere a chiedere una mano al dottore italiano e Rabi traduce fedele.
Li vedo i vecchi: "Mi hanno detto che è arrivato un chirurgo dall'italia"
"Sei andato a farti vedere la pustola? È primario in dermatologia!"
"Dicono abbia fatto partorire una vacca ieri, deve essere per forza anche veterinario"


Chi ha mal di testa, sbram un Moment; chi ha mal di ossa, sbram un antidolorifico; la piccola ha la febbre, sbran una Tachipirina. Rabi ha una brutta scottatura sul polpaccio; mi spiega che portando sua moglie in moto hanno perso l'equilibrio... beh quando poi ho visto la moglie l'ho biasimato... un triceratopo da mezza tonnellata che bloccherebbe una pista intera di motocicli altroché perdere l'equilibrio, è già bravo a essere vivo... comunque gli spalmo un po di cortisone in pomata che tanto domani vado via... la bambina avrà avuto la malaria e non ha più di 3 giorni di vita, il vecchio avrà avuto un trauma cranico che svilupperà un edema, la vecchia l'artrosi e Rabi la lebbra che col cortisone butterà in cancrena... ma tanto domani scappo!!!


Penso sempre alle galline e a quanto bene gli va a loro!

Piluccando tutto il tempo quando fà luce e dormendo quando fà buio. 
Mi lavo al torrente non per scelta ma perché si fà così e una gallina assaggia le scaglie di sapone che mi cadono da dosso. 
Il dubbio amletico è: ma la gallina come fà a capire che il sapone che assaggia non è commestibile?! Con che criterio risputa metà delle cose che assaggia e guarda caso proprio la metà non edibile?!
E perché un animale cosí dotato nell'ambito gastronomico caga dove cammina e assaggia inconsapevole anche le proprie feci per poi naturalmente sputarle essendo non commestibili!?!?
Ma chi ha potuto dotare un fine gourmet di una tale inconsapevolezza... allora esiste un dio, un dio cinico e con un grande senso dello humor che se ne sta lassù a guardare divertito un essere che può scegliere con una certa conoscenza di cosa cibarsi ma che deve scuotere la testa avanti e indietro ogni passo che muove in questo mondo... o forse un dio triceratopo che ha fatto tutto un po' alla cazzo essendo troppo ingombrante e goffo...

chissà...


Rudy



8 commenti:

TOBY BOY ha detto...

caro amico dai capelli di stoppa, stai facendo il viaggio della vita ,mi e' giunta voce che vuoi tornare il 16 lug. Io sarei contento, x me.,ma pensa x te.smettila di scrivere , non chiamare nessuno , non pensare a cosa hai lasciato, prendi la tua moto del cazzo (e' esteticamente molto brutta) e continua il viaggio senza meta e senza un xche', e forse troverai le risposte alle tue domande, e se non le trovi chi se ne chiava. IL VIAGGIO E' ANCHE QUESTO. UN BACIO

Anonimo ha detto...

Toby Boy, ..??? hai 40 anni...
Bevi meno sambuche e cerca di dormire di più.
Cazzo fai in piedi alle due di notte....
La tua fissa di non scrivere poi ...

..non é che perché tu sei analfabeta tutti debbano essere analfabeti...
Si può vivere , esperire e scrivere, tutto allo stesso tempo....
Scrivere serve a fissare il ricordo... A metter punto... A pulire il fatto ... A condividere.....
Rudy vive e scrive... E fa sognare ....o almeno sorridere qualcuno...
Bravo Rudy dottore.
Toby boy........studia ....cazzo!!!!

manzi ha detto...

...c'è chi si mette degli occhiali da sole per avere più karizma e sintomatico mistero.....minima immoralia minima immoralia....a presto iperuomoscimmia!

Unknown ha detto...

Rrudy ha i capelli d'oro, non di stoppa.
Scrive cose bellissime e interessantissime. E benissimo..
La moto Karisma è bella ,affidabile e potente.
Mangia cose strane e beve the profumati
TobyBoy ha i capelli unti e con le doppie punte.
Ha un similtaxi da abusivo.
E beve tavernello.
TobyBoy....MUTO!!!!

GERARDO DELL'AQUA ,DUCA DI ALMAVIVA.

Anonimo ha detto...

mandi Rudy,
yè zà une vûre di timp che no ti scrîf; però ti lèi spèss. Un consei; dal “BARBEZUAN” (zio Giovanni, Gianni ecc. ecc.) al nivût; plui che dr.!!!! Spiziàr. (in quanto il dr. prescrive le medicine. Il compito meno grato di consegnare i farmaci spetta appunto allo Speziale). Par le pizule infezion dovude ai “salass”, (che tu sîs lât a cirìtiju), mi diseve el “GURU Enzo” che une biele pissâde dale “bufale vedrane e starnazzante” plui anziane, ti varès guarît dal tì al mì.
Mi sune di ipocrisìe el comenzà dal decim paragraf, ma lant indenant a lèi; dùt al torne a sunà tàl to stîl.
Mandi mandi… e, el just rispièt pa lis gialinis. Anche perché sono ghiotte, (allo stato brado), di semi di “frangula alnus”, -sguarbe gialines- a Flambro-fvg- (guarda caso un noto allucinogeno). Savevitu!!!!! Se tu rientris puntuâl, sarà anciemò stagiòn di raccolte!!! Ha..ha..ha.
Di gnôf mandi e gjolditi le pandemie che ti circonde

Anonimo ha detto...

.......SI SA CHE TOBYBOY DA BUONI CONSIGLI
SENTENDOSI COME GESÚ NEL TEMPIO,
SI SA CHE TOBY BOY DA BUONI CONSIGLI
PERCHÉ NON PUÒ DARE CATTIVO ESEMPIO
FabrizioDeAndre'

TOBY BOY ha detto...

Questo mondo pieno di anonimi!

Rudy ha detto...

Tobi sappi che ti voglio bene lo stesso anche se hai i capelli unti e bevi sabuche a manego...
Rudy