giovedì 20 giugno 2013

Kathmandu, il superuomoscimmia e il crepuscolo degli idoli



Un caldo brodo rosso mattone che ribolle fremente in un'antica pentola di rame ossidato.
Ogni viscida bolla che sale lenta dal fondo esala un puzzo mostruoso. Il sapore della broda purpurea invece è delicato e sembra distillato di acqua di rose.
I muri dei templi assomigliano al colore che ha il ragù che ha bollito per ore.  Quel colore rosso cangiante che in base a come lo si osservi vira verso l'ottone e sembra quasi aver disciolta dentro di sè polvere d'oro che riflette la luce.
Sembrerà becero affiancare il pensiero di un tempio hindu a un ragù di carne di mucca ma vi assicuro che è stata la mia prima impressione. Sarò ossessionato dal cibo; probabile...

Ti investe veloce, ti passa di nuovo sopra mentre inerme schianti al suolo e non paga ti sorride delicata. Kathmandu è la migliore favola che vorrei mi fosse raccontata da mio padre prima di addormentarmi. Kathmandu è un paese perduto nel tempo e, chiaro come un'alba, risplende per la gioia degli occhi.
Strofinati il volto con morbida seta, trova la forza per prenderti sul serio ed entra fiero nella tana del lupo, e se sarai abbastanza coraggioso sopravviverai all'immensità di una città che potrebbe schiacciarti con un solo movimento della mano...

Scrivo seduto a un tavolo da "Snow Man" una vecchia pasticceria hippie del 1965 famosa per la "chocolate cake". Oddio quanto è hippie questo posto in "Freak Road"...
per certi versi mi ricorda la vecchia camera di mio fratello (F.m. I°), quel misto di oggetti anni settanta appesi ai muri, uno stereo che passa gli Steppenwolf, lampadari di vimini a palla e i muri intasati di scritte di avventori che parando qui trovavano il riflesso di casa. La torta è pazzesca e mi schiaffo anche una fetta di quella al caffè... mmmmh...
il vecchio mi ha promesso che domani mi passa la ricetta.

Tra le anguste vie della vecchia Kathmandu la vita si annida losca. Passaggi stretti ti portano in mondi che non potevi immaginare. Si intravedono bische e bordelli. Ballerine quattordicenni e vecchi che battono pentole in ottone. Meccanici luridi che lavorano al suolo e dentisti di strada. Niente é legale ma tutto si combina...

Kathmandu ha una vita nascosta; l'India nasconde la vita!

Saranno stati gli hippie a stravolgere lo sviluppo di questa città o sarà stata lei a prestarsi bene per la libertina cultura hippie? Non so ma sta di fatto che di old and new hippie questa città è piena e anche molti negozi si sono adeguati. Io poi dormo nella roccaforte e quindi sono invaso dagli invasati.


Il monsone grigio e ingombrante è arrivato prepotente e non dà tregua con le sue piogge battenti. Se mi avessero chiesto 5 mesi fà come mi sarei sentito a girare in ciabatte tra la merda e il fango e sotto la pioggia avrei di sicuro disapprovato ma, dopo tutto quello che ho visto, ora sto a mio agio.
Ci riflettevo stamattina. Un disagio unico: taxi, moto, ciclorisciò che ti sfiorano i gomiti; pozzanghere senza fondo e piene di liquami; sangue di animali macellati in strada; puzze orrende; pioggia incessante e io in ciabattina da frikkettone in pieno relax a gironzolare tra un tè nero e un gelevy... ma quanto mi hanno cambiato l'India e il Nepal?!


Kathmandu è una delle città con più templi al mondo ed è una delizia per gli occhi poter godere di tanta bellezza architettonica.
Mi sento un superuomo, un SuperUomoScimmia!!!!
Però l'ultima cosa che mi sarei aspettato da queste terre così surrealmente mistiche sarebbe stata proprio la conferma del mio nichilismo. Come possa la gente prostrarsi continuamente di fronte a religioni di cui hanno inteso poco o nulla non lo capisco.
Ti fottono i soldi però chiedono la grazia, bevono e fanno "la vita" ma offrono fiori a Ganesh, la corruzione dilaga ma recitano mantra...

Il crepuscolo di quello che avanzava tra le briciole dei miei idoli si è trasformato in buia e oscura tenebra proprio nel luogo dove il fragile uomo li ha inventati.

...nichilismo...


"Cercavo grandi uomini e ho trovato sempre e soltanto le scimmie dei loro ideali"
Friedrich Wilhelm Nietzche








1 commento:

Unknown ha detto...

Kathmandu. Dopo oltre 5 mesi di polvere e vita, la metamorfosi. Brandelli di pelle di serpente....il carbone sta diventando cobra....